Tartufo nero ordinario: caratteristiche e prezzo
Conosci il tartufo nero ordinario? Il suo nome scientifico è Tuber mesentericum Vittad. ma è conosciuto anche come Tartufo di Bagnoli. Meno pregiato rispetto ad altre tipologie di tartufo, chiamato anche per questo ordinario, se conosciuto accuratamente ed usato in modo da valorizzarne il sapore, può dare davvero grandi soddisfazioni in cucina.
Spesso viene confuso con lo Scorzone estivo, ma ora ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno per conoscerne le principali caratteristiche, il luogo, il periodo di raccolta ed il prezzo.
Tartufo nero ordinario caratteristiche
Ecco le principali caratteristiche e proprietà organolettiche del Tuber mesentericum.
- Forma: sferica e di colore nero, a volte con delle sfumatore tendenti al viola e al celeste;
- Dimensioni: piccole. Di rado raggiungono le misure di un uovo medio, infatti vanno dai 2 ai massimo 10 cm;
- Peridio: la superficie più esterna di questo tartufo è nera e ricoperta di verruche che danno un’apparenza rugosa;
- Gleba: la polpa interna ha delle venature, di colore bianco, che per come sono disposte ricordano proprio la forma dell’intestino, da qui il nome scientifico “mesentericum”, che indica proprio questa similitudine;
- Gusto: per quanto sia delicato è leggermente amarognolo. Proprio per questo, viene molto apprezzato dalla produzione industriale alimentare che lo lavora e lo usa per arricchire ripieni, sughi e per impreziosire i primi piatti;
- Profumo: è molto forte e ricorda quello del catrame, cosa che non lo rende apprezzabile fin da subito. Ma il sapore permette poi di apprezzarlo in maniera notevole.
Proprietà organolettiche
Essendo una varietà di tartufo nero, possiede proprietà organolettiche simili a quelle di altri neri, come una grande quantità di fibre, proteine, vitamine (soprattutto del gruppo b) e preziosi sali minerali.
Si tratta di un alimento a basso contenuto di calorie, molto utilizzato nelle diete. Infatti, le kcal sono solo 30 per 100 g di tartufo. Ha anche un basso contenuto di grassi e, considerando che viene usato in quantità molto piccole nei piatti, dà un apporto calorico minimo.
Tartufo nero ordinario dove trovarlo
Il tartufo nero ordinario cresce spontaneamente in vari paesi del centro e sud Europa e questo garantisce un buon raccolto annuale. Anche in Italia, le regioni in cui è possibile trovarlo sono numerose, tra le quali la Basilicata, Puglia, Calabria, Campania, Abruzzo e Molise.
Qual è l’habitat ideale in cui questa tipologia di tartufo cresce? Il terreno è calcareo, nei pressi di boschi di latifoglie e conifere, ad un’altitudine piuttosto variabile. Infatti è possibile raccoglierne esemplari a soli 5, 10 centimetri di profondità sia a livello del mare che in collina o in montagna fino ai 1400 metri circa.
Tra le pianti simbiotiche per eccellenza, il Carpino Nero e Bianco, la Roverella, il Nocciolo, il Cerro, la Betulla, il Pino Nero e Silvestre ed il Faggio.
Periodo di raccolta
Il periodo di raccolta del tartufo nero ordinario va dal mese di settembre fino a quello di gennaio. Sapere questo ti permetterà di riconoscerlo dallo scorzone estivo che, per quanto simile nell’aspetto, cresce in un periodo dell’anno completamente differente.
Ogni regione ha il suo calendario specifico, spesso aggiornato di anno in anno, che stabilisce le date di inizio e fine raccolta. Laddove avessi tutte le autorizzazioni per procedere alla raccolta, accertati di conoscere il calendario della regione in cui la eseguirai.
Tartufo nero ordinario prezzo
Il prezzo, come per ogni tipologia di tartufo, dipende dalle condizioni climatiche della stagione corrente, dalla quantità raccolta come dal valore commerciale attribuito in base al gusto, al sapore e al peso di un singolo esemplare.
Generalmente, il prezzo medio del nero ordinario oscilla tra il centinaio di euro e i 200 euro al kg. Sicuramente, un prezzo piuttosto economico a confronto con altri tipi di tartufo.