Il tartufo non è altro che un semplice fungo che vive sotto terra e ha la forma piuttosto simile a quella di un tubero come la patata. Cresce insieme alle radici di diversi generi di piante, tra le quali il nocciolo, il tiglio, il pioppo e la quercia. Un prodotto del genere è costituito da una parte esterna liscia o rugosa denominata perigeo e da una massa interna carnosa, in diverse colorazioni. Una volta maturato, il tartufo riesce ad assumere il suo caratteristico profumo, in grado anche di attirare varie specie di animali selvatici. Puoi benissimo intuire quanto possa essere importante e prezioso un prodotto di questo tipo, dal gusto delizioso e dalla capacità di dare vita a cibi estremamente prelibati.
A questo punto, ti tocca sapere quali sono le specie di tartufi commestibili. Sono nove e ciascuna di esse ti offre proprietà organolettiche davvero interessanti. Eccole.
La trifola bianca è il più prezioso in assoluto per la sua presenza limitata e per l'aroma inconfondibile. Dalla parte esterna in avorio scuro od ocra pallido, viene trovato in Piemonte, Umbria e Marche.
Viene raccolto tra gennaio e aprile e ha un colore un po' più scuro rispetto a quello bianco, con gleba scura.
Il tartufo scorzone invernale possiede una scorza esterna grigia o nera e una gleba tra il nocciola e il marrone.
Di piccole dimensioni e si contraddistingue per un sapore leggermente piccante e un profumo simile al muschio.
Noto anche come tartufo nero pregiato e la sua forma è rotonda e omogenea. È originario dell'Umbria
Il tartufo nero scorzone è molto ruvido e presenta ottime proprietà organolettiche. Matura soprattutto durante la bella stagione.
Trifola nera punta su un sapore intenso e gradevole e cresce nelle zone a clima temperato. La sua scorza è nera e un po' rugosa, con gleba grigia e bianca.
Chiamato anche il tartufo di Bagnoli può essere trovato al Centro-Sud e possiede un peridio nero e una gleba verrucosa.
Non è molto diffuso, ma il suo profumo è molto pronunciato. Si caratterizza per una scorza rossastra e una gleba color ruggine.
Quali sono i periodi dell'anno durante i quali dovresti portare avanti la tua caccia ai tartufi? Non è facile dare una risposta ben precisa ad un simile quesito, dato che ciascuna specie ha il suo periodo di massima coltivazione.
In linea di massima, da dicembre a metà marzo puoi metterti alla ricerca dei neri pregiati, dei moscati e dei neri invernali, mentre da metà settembre a fine gennaio puoi trovare i bianchi pregiati e fino a fine dicembre gli uncinati.
Se invece vuoi entrare in possesso di uno scorzone, sappi che puoi metterti all'opera da inizio giugno a fine agosto e dal 21 settembre fino al termine di novembre. Ad ogni modo, sappi che non puoi portare avanti la ricerca del tartufo in periodi differenti da quelli consentiti e che non puoi agire durante le ore notturne.
Quali sono le migliori razze per il cane da tartufo? Ecco una lista di amici a quattro zampe che possono darti una grossa mano per una ricerca in grado di riservare per te numerose sorprese positive.
Equilibrato e affidabile, oltre a non essere per nulla aggressivo. Resistente e rapido, è ottimo per la cattura della selvaggina e la capacità di trovare tartufi ben nascosti.
Nutre un talento naturale nell'ambito del fiuto ed è sempre sveglio ed affettuoso. Viene utilizzato nelle pianure e nelle colline della Romagna e riesce a scorgere tartufi nelle terre arabili.
Sprizza energia da tutti i pori ed è molto esuberante. Quando sta seguendo una pista, non viene distratto da altri elementi esterni e si focalizza al meglio sull'obiettivo da raggiungere, tartufi compresi.
Vivace e intelligente, ottimo nella caccia sotto terra. Al tempo stesso, ha un carattere amichevole che ti consente di portarlo sempre con te. Anche lui adora andare sotto terra alla ricerca di tartufi prelibati.
Il Braco ungherese, sia a pelo corto che a pelo duro, se la cava benissimo sia nei boschi che nell'acqua. Il suo naso eccellente può giocare un ruolo fondamentale per la tua caccia al tartufo.
Quali sono le modalità che devi seguire allo scopo di trovare tartufi di alta qualità senza dover compiere sforzi eccessivi? Come già detto in precedenza, di sicuro i cani da tartufo ti possono garantire un valido aiuto. Ad ogni modo, è importante che tu sappia condurre i tuoi amici a quattro zampe verso i luoghi giusti e nei tempi prestabiliti. Quando l'animale ha trovato il tartufo, devi fermarlo e aiutarti con un vanghetto per continuare a scavare. Dopo aver preso il tartufo, devi gettare la stessa quantità di terra precedente nella buca per non alterare la conformazione del terreno. Ciò che conta è che tu conosca le insidie del bosco e sappia agire seguendo le regole.
Contattaci per ricevere tutte le informazioni utili sulla ricerca dei tartufi. Ti basta seguirci per avere maggiori probabilità di entrare in possesso di questi prodotti estremamente pregiati, dal sapore e dal profumo davvero tutti da ricordare. Non ti resta altro da fare che chiedere il nostro aiuto!
C'è da dire che la ricerca e la vendita del tartufo è finalizzata sopratutto all'uso che se ne fa in cucina. Scopri anche le ricette con tartufo.
Per qualsiasi informazione compila i campi qui sotto e in pochissimo tempo risponderemo alle tue domande! Scrivi al nostro esperto di ricerca tartufi! Scopri anche il nostro articolo su quanto costa il tartufo.
Copyright © 2020-21 - Atena Solution - P.Iva 03657910547 - Contatti - Privacy Policy- Cookie Policy